MIGRAZIONE TELEFONICA
UNA TRAGEDIA ANNUNCIATA
Tutto
cominciò con una telefonata. Non ho ben capito inviata da chi. Mi si informava
che il costo della mia linea fissa con Tim Telecom stava per essere
praticamente raddoppiato.
“E’
finito il periodo il offerta!”
“E io
migro con un altro operatore!”
“Provaci!”
Ho
provato a cercare in internet una soluzione più vantaggiosa”
Il
ragno di Google deve aver scoperto cosa cercavo. Sono stato subito contattato
infatti da Comparasemplice, e una voce accattivante mi ha indotto a chiudere lì
per li, online, un contratto di migrazione in Wind. Era il sette novembre.
Ho
stampato il file e sono corso in un punto vendita a ritirare il modem, come
specificato nel contratto.
“Col
cavolo!” mi ha detto il gestore, “avresti dovuto venire da me a fare il
contratto!”
“E che
ne so io! Vedo dall’insegna che è un punto di vendita Wind e chiedo che mi
venga consegnato ciò che il contratto Wind ha previsto”. Nulla da fare! Riprovo
i giorni seguenti. Senza esito!
“Forse
a Udine, nel capoluogo di Provincia,” penso. Ci provo!
“Qui
no! Forse in un altro punto vendita in periferia. Se vuol provare!”
E che
devo fare la via Crucis alla ricerca d’un modem? Torno a casa incazzato.
Scarico il modulo di recesso. Lo compilo. Vado in posta e faccio una
raccomandata celere con ricevuta di ritorno.
Accidenti!
Dieci euro, meno qualche centesimo!... E tutto è nato perche volevo
risparmiare!
Era il
15 settembre. La notte successiva il modem va in rosso. La Telecom ha staccato
e quindi sono senza telefono e senza internet.
In
mattinata chiamo il 187.
“E che
vuoi? Se migrato e veditela con il nuovo operatore!”
Chiamo
il 155 con il mio cellulare Tim. Una voce cortese mi avverte che la telefonata
è gratuita solo dai cellulari Wind e dai fissi Telecom.
“Ma se
il fisso Telecom, mi è stato staccato!” Fortuna vuole che una nipote abbia la
sim Wind, le chiedo il cellulare e chiamo.
“E’
impossibile che non le abbiano fornito il modem!”
“E che
son stupido? In due negozi mi è stato rifiutato!”
“Comunque
per tagliare la testa al toro io ho fatto il recesso.”
“Ma a
noi non è giunta la raccomandata!”
“Immagino!
Per quanto mi sia costata cara la velocità delle poste, non posso pretendere la
velocità della luce. Ma mi sapete spiegare perché ho potuto fare il contratto
online e non è invece ammesso la disdetta e il recesso online?
Vorrei
almeno mettere online questo sfogo. Ma non ho internet!
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