“Ho letto che vorrebbe ricandidarsi Benvenuti a Sindaco di Gemona, perché non ti riproponi anche a tu a Sindaco di Tolmezzo?” Così un amico in vena di facezie! “Perché no?” gli ho risposto stando al gioco. “Assieme con Benvenuti, (sindaco con me al momento del terremoto), potremmo costruire l’asse Gemona-Tolmezzo, come asse portante dell’Alto-Friuli”. “Ma non eri contro la Provincia dell’Alto Friuli,” insiste l’amico che non ha ancora capito se scherzo o parlo sul serio. “Certo!” gli rispondo. “Perché ero e sono convinto che prima si deve costruire l’Alto Friuli e poi chiederne l’istituzione e l’autonomia. Chiedere la formalizzazione istituzionale di qualcosa che non esiste nei fatti, mi pare un nonsenso!”
A questo punto l’amico che si è infine accorto che sto scherzando, per continuare nel gioco mi chiede che cosa mi proporrei se fossi chiamato nuovamente a fare il sindaco del capoluogo della Carnia, e così tra il serio ed il faceto gli sciorino il mio programma elettorale.
Come pre-condizione chiedo di essere capolista di una lista unica. Collocata dove?...Non ha importanza, destra e sinistra ormai non sono altro che nomi!... Nella realtà in Carnia ci sono solo due congreghe: una che fa capo a Marsilio l’altra a Tondo. Vorrei una lista fatta da dieci amici di Tondo e dieci di Marsilio…che si ritrovino sul tema comune che “siamo qui solo per fare gli interessi del Comune di Tolmezzo, e quindi della Carnia di cui Tolmezzo deve ridiventare capolouogo. Così come deve ridiventare, a livello regionale, il primo Comune dopo i capoluoghi di Provincia!”. Sono convinto che saprei farli andare d’accordo e quindi riporterei Tolmezzo al centro d’un sistema di relazioni nodale tra la Regione la Provincia e la Carnia!!!
Il programma?...Non dovrei anticiparlo perché dovrei “calarlo dal basso” e quindi far in modo che i consiglieri pensino sia un loro programma condiviso… Comunque, qualcosa posso anticipare, oltre al ruolo mi piacerebbe che Tolmezzo riacquistasse in immagine… Sull’area Delli Zotti, l’attuale parcheggio di fronte alla stazione delle corriere, vorrei lasciare un edificio prestigioso sede degli uffici regionali, provinciali, e di altri uffici pubblici…un edificio simbolo di Tolmezzo del 2000. A fianco, al posto degli ex capannoni militari, vorrei un centro culturale multimediale, pieno di tecnologia e di luce… Già che sono nei paraggi…e un sindaco che si rispetti deve eliminare qualcosa fatta dai predecessori, cambierei la via Jhon Lennon, in Carl Piutti che, a dispetto del nome, non è mio parente ma è il più grande musicista che la Carnia possa vantare, successore di Bach...Deciderei finalmente anche sulla piazza! Ne farei un salotto, pavimentata a parquet di legno lamellare…(utilizzo innovativo del legno!)
Poi visto che mi sono appassionato alle nuove tecnologie farei di Tolmezzo la prima web community, modello a livello internazionale… Dal computer di casa o da quelli pubblici nei bar, si potrebbe accedere a tutti gli uffici, avere tutti gli atti, seguire le sedute del Consiglio, aprendo una pubblica discussione su ogni atto.. . Le mamme, da casa o dall’ufficio, potrebbero vedere i loro figli al nido. I ragazzi seguire le lezioni da casa quando sono ammalati. I genitori sapere in tempo reale se i figli sono a scuola o in marina. Per non dire di ciò che si potrebbe fare con una web tv di paese!
Ma per prima cosa vorrei cambiare l’arredo della sala consiliare. Sostituirei i banchi che sembrano fatti a posta per parlare a vuoto, con un grande tavolo di lavoro centrale, dove i consiglieri dovranno lavorare assieme su progetti comuni…
E le frazioni? Scusate! Dimenticavo che a Tolmezzo si vince nelle frazioni…Per quelle avrei una idea veramente ambiziosa!!!Agevolerei l’introduzione della coltivazione della lavanda in tutte le frazioni, e nell’ex Rilcto farei un centro di raccolta e di trasformazione in creme ed olii essenziali utilizzando le competenze dei giovani chimici dell’ISIS Solari. Non ci sarebbero così prati incolti, ed i frazionisti avrebbero una interessante integrazione del reddito!!!Eppoi ve l’immaginate d’estate la conca tolmezzina che rispecchia l’azzurro del cielo e profuma di lavanda? Se poi a qualcuno, per motivi politici od altro, desse fastidio il colore, e al altri non dovesse piacere il profumo della lavanda, non ne faccio una questione di principio…, possiamo anche optare per la camomilla o per la melissa...
E poi?...Avrei tante altre idee…ma non le posso bruciare, così, ancora sul nascere!...Per un solo bicchiere di ex Tocai, che l’amico mi ha offerto in cambio del mio sforzo di fantasia…
A questo punto l’amico che si è infine accorto che sto scherzando, per continuare nel gioco mi chiede che cosa mi proporrei se fossi chiamato nuovamente a fare il sindaco del capoluogo della Carnia, e così tra il serio ed il faceto gli sciorino il mio programma elettorale.
Come pre-condizione chiedo di essere capolista di una lista unica. Collocata dove?...Non ha importanza, destra e sinistra ormai non sono altro che nomi!... Nella realtà in Carnia ci sono solo due congreghe: una che fa capo a Marsilio l’altra a Tondo. Vorrei una lista fatta da dieci amici di Tondo e dieci di Marsilio…che si ritrovino sul tema comune che “siamo qui solo per fare gli interessi del Comune di Tolmezzo, e quindi della Carnia di cui Tolmezzo deve ridiventare capolouogo. Così come deve ridiventare, a livello regionale, il primo Comune dopo i capoluoghi di Provincia!”. Sono convinto che saprei farli andare d’accordo e quindi riporterei Tolmezzo al centro d’un sistema di relazioni nodale tra la Regione la Provincia e la Carnia!!!
Il programma?...Non dovrei anticiparlo perché dovrei “calarlo dal basso” e quindi far in modo che i consiglieri pensino sia un loro programma condiviso… Comunque, qualcosa posso anticipare, oltre al ruolo mi piacerebbe che Tolmezzo riacquistasse in immagine… Sull’area Delli Zotti, l’attuale parcheggio di fronte alla stazione delle corriere, vorrei lasciare un edificio prestigioso sede degli uffici regionali, provinciali, e di altri uffici pubblici…un edificio simbolo di Tolmezzo del 2000. A fianco, al posto degli ex capannoni militari, vorrei un centro culturale multimediale, pieno di tecnologia e di luce… Già che sono nei paraggi…e un sindaco che si rispetti deve eliminare qualcosa fatta dai predecessori, cambierei la via Jhon Lennon, in Carl Piutti che, a dispetto del nome, non è mio parente ma è il più grande musicista che la Carnia possa vantare, successore di Bach...Deciderei finalmente anche sulla piazza! Ne farei un salotto, pavimentata a parquet di legno lamellare…(utilizzo innovativo del legno!)
Poi visto che mi sono appassionato alle nuove tecnologie farei di Tolmezzo la prima web community, modello a livello internazionale… Dal computer di casa o da quelli pubblici nei bar, si potrebbe accedere a tutti gli uffici, avere tutti gli atti, seguire le sedute del Consiglio, aprendo una pubblica discussione su ogni atto.. . Le mamme, da casa o dall’ufficio, potrebbero vedere i loro figli al nido. I ragazzi seguire le lezioni da casa quando sono ammalati. I genitori sapere in tempo reale se i figli sono a scuola o in marina. Per non dire di ciò che si potrebbe fare con una web tv di paese!
Ma per prima cosa vorrei cambiare l’arredo della sala consiliare. Sostituirei i banchi che sembrano fatti a posta per parlare a vuoto, con un grande tavolo di lavoro centrale, dove i consiglieri dovranno lavorare assieme su progetti comuni…
E le frazioni? Scusate! Dimenticavo che a Tolmezzo si vince nelle frazioni…Per quelle avrei una idea veramente ambiziosa!!!Agevolerei l’introduzione della coltivazione della lavanda in tutte le frazioni, e nell’ex Rilcto farei un centro di raccolta e di trasformazione in creme ed olii essenziali utilizzando le competenze dei giovani chimici dell’ISIS Solari. Non ci sarebbero così prati incolti, ed i frazionisti avrebbero una interessante integrazione del reddito!!!Eppoi ve l’immaginate d’estate la conca tolmezzina che rispecchia l’azzurro del cielo e profuma di lavanda? Se poi a qualcuno, per motivi politici od altro, desse fastidio il colore, e al altri non dovesse piacere il profumo della lavanda, non ne faccio una questione di principio…, possiamo anche optare per la camomilla o per la melissa...
E poi?...Avrei tante altre idee…ma non le posso bruciare, così, ancora sul nascere!...Per un solo bicchiere di ex Tocai, che l’amico mi ha offerto in cambio del mio sforzo di fantasia…
5 commenti:
Bene, benissimo....
Così il monumento al centro della rotonda di Amaro potrebbe essere un enorme monitor! Naturalmente in lamellare e dipinto di viola.
Che ne dici?
Mandi
Daniele
A dir il vero, penserei ad un edificio a forma di gerla, con le doghe costitite da pannelli solari, che ruota su se stesso. Dentro ci farei un auditorum multimediale. Sopra un solarium...
Si accettano comunque suggerimenti innovativi!!!....
E se metesin ju fasui? I triestins a ju voresin a portada di man, la domenia quant che a tornin in daur!
Mi sei dismenteat di firma....
Daniele
sono serio, credo che ci sia bisogno di qualcuno con idee di sviluppo e di innovazione come te, ed in giro non se ne vedono molti.
ci credo in un possibile rilancio del nostro territorio con l'utilizzo di nuove tecnologie e di politiche per il risparmio enegetico, ma ci vuole coraggio ed anche creatività..
e complimenti per il blog!
Posta un commento