venerdì 4 febbraio 2011

Chiedo scusa per l'ingenuità.



- Ero a fianco del Presidente della Provincia di Udine nel chiedere un rafforzamento dell’impegno a favore della montagna ed in effetti si era raddoppiato il Fondo Montagna e si era istituita la Direzione dell’Area Montagna.
cambiato il vento, perché cambiate le persone, la Direzione è già stata soppressa, il Fondo dimezzato.
- Ero a fianco del Presidente Tondo che condivideva l’idea del rafforzamento dell’Agenzia regionale per la montagna, in alternativa alla Provincia della montagna,
cambiato il vento, senza neppure cambiare le persone, si vuol ora sopprimere l’Agenzia dopo aver svilito il ruolo delle Comunità montane.
E’ prevalso il negazionismo, non esiste un problema montagna, e quindi non è necessario alcun intervento per risolverlo.
C’è da sperare solo nel Padreterno, nell’attesa che la prossima alluvione ricordi a tutta la pianura che esiste ancora (eccome!) il problema montagna.
L’unica amara consolazione, sul piano della passione politica, è la convinzione che l’idea della Provincia dell’Alto Friuli fosse e resti la strada sbagliata per risolverlo:
Non lo si risolve isolandosi, e tantomeno inventando una nuovo istituzione-carrozzone.
La montagna regionale non si identifica ed esaurisce nell’alto Friuli.
Inventando un Alto Friuli che non esiste si sarebbe finiti in una inutile guerra di campanili tra Tarvisio, Gemona e Tolmezzo.
Inventando una istituzione su un territorio senza identità avrebbe perso di valore l’identità della Carnia. Valore di cui (se fin che c’è vita c’è speranza!) in un prossimo futuro, qualcuno potrebbe anche accorgersi, per farne un punto d’appoggio per la leva del rilancio….

1 commento:

Giovanni Puntel ha detto...

Probabilmente avevi ragione sulla provincia dell'alto Friuli, ma secondo me a quel punto si trattava di provare; che si è fatto nel frattempo? Comunque il territorio e le problematiche sono sicuramente più omogenee rispetto all'intera provincia. Poi perchè si doveva inventare un' altro carrozzone? Non si poteva chiudere gli enti attuali - cominciando dagli uffici provinciali e sostituirli con una struttura più contenuta e più efficace?