giovedì 15 luglio 2010

Rimpasto indigeribile.


Foto e titolo dal "Messaggero Veneto" di mercoledì 14 luglio us

Anche a Tolmezzo un caso Brancher? Mutatis mutandis, anche perché Tolmezzo non è Roma, le analogie non mancano… A causa d’una grave malattia era di fatto assente l’Assessore ai Lavori pubblici Caroli. Il fatto è stato puntualmente rilevato dall’opposizione che, quando vuole, non si ferma neppure davanti alle malattie. Il Sindaco Zearo è corso ai ripari. “Incaricando qualcun altro di seguire il lavori pubblici” direte voi. Macchè! Non ci credereste! Ha revocato Caroli per nominare Martini Assessore allo sport.
“Dai, è uno scherzo!” continuerete voi a pensare. “Certo che sa di farsa, ma è andata proprio così!” Ma non si era detto che l’urgenza così impellente da giustificare un intervento di revoca nei confronti d’un ammalato grave, era la necessità di porre rimedio alla assenza per malattia dell’Assessore ai Lavori Pubblici? Che ci azzecca con questo un nuovo Assessore allo sport?
A pensar male, da come sono andate le cose si dovrebbe dedurre che l’urgenza fosse più il desiderio di Martini di fare l’Assessore che l’esigenza di supplire l’assenza di Caroli. Tant’è che la delega ai Lavori Pubblici resta al Sindaco, come prima..
Inaudito e inconcepibile (oltre che per una serie di considerazioni politiche che lascio ai consiglieri comunali!)a fronte delle difficoltà che sta attraversando Caroli per la gravità della malattia!!!
Se fossi l’Assessore Caroli dimissionato perché gravemente ammalato non potrei esimermi dall’augurare lunga vita politica al Sindaco e al nuovo Assessore.
Se fossi, come in effetti sono, soltanto un cittadino di Tolmezzo non potrei esimermi dall’esprimere il mio sconcerto, la mia vergogna e la mia indignazione sul piano politico, per un comportamento che scade ad un livello inferiore a quello della politica più becera per sconfinare nel disumano. Anche i barbari si fermavano di fronte alla malattia…